Che stiate cercando gli ultimi bestseller o un’opera letteraria classica, c’è un ebook o un audiolibro prontamente disponibile tramite app sulla maggior parte dei dispositivi e, soprattutto, sono spesso meno costosi delle loro controparti fisiche. Se il vostro metodo preferito per costruire una biblioteca digitale si basa sull’app Audible di Amazon per smartphone o tablet Android, tuttavia, sembra che un cambiamento nelle politiche di Google Play stia per rendere un po’ meno conveniente l’intera esperienza.
Come notato da The Verge, una modifica delle norme di Google Play che entrata in vigore impedisce agli utenti dell’app Android di Audible di acquistare libri utilizzando il sistema di pagamento in-app.
Il motivo di questa modifica è il requisito di Google che tutte le app utilizzino il suo sistema di fatturazione, in parte a causa delle tasse sugli acquisti di alcuni app store. Il fatto è che non è un segreto che Google abbia pianificato questi cambiamenti per quanto riguarda gli acquisti in-app da settembre 2020. Audible ha aspettato troppo a lungo, anche se Google ha concesso ai rivenditori più tempo per prepararsi.
Pur non essendo disponibile in Italia, questa limitazione impatta anche Barnes & Noble, che sul proprio sito web ha spiegato: “A partire dal 4 aprile 2022, con il rilascio della versione 6.1 del software Nook, la possibilità di acquistare è stata rimossa dall’app Barnes & Noble Nook per Android e il Nook HD 10. Gli acquisti di contenuti digitali possono essere effettuati su BN.com utilizzando l’account registrato sul tuo account NOOK, che verrà quindi sincronizzato con la tua Libreria. Inoltre, puoi aggiungere libri alla tua Wishlist dall’app, che si sincronizzerà con la tua Wishlist su BN.com così potrai ricordare e acquistare facilmente i tuoi preferiti.“
Con Audible, la situazione è praticamente la stessa. Tuttavia, i clienti potranno comunque utilizzare i loro crediti Audible nell’app e acquistare anche più crediti, il che potrebbe essere un modo solido per aggirare questo problema per ora.
Google ha recentemente annunciato un programma pilota che consentirà agli sviluppatori di utilizzare i propri sistemi di fatturazione, ma c’è un problema: dovranno prima offrire il sistema di fatturazione di Google e poi potranno affiancare il loro. L’attuale situazione favorisce enormemente Google visto che, o riceve le commissioni sugli acquisti in altre app oppure vende di propria mano ebook e audiolibri attraverso Google Play Libri.
Sarà interessante vedere come questa modifica alle norme influisca sulle vendite di libri e se intaccherà davvero la base di utenti attivi di entrambe le app. C’è da dire comunque che su iOS questa è la situazione che c’è sempre stata, con gli utenti costretti a navigare sul sito web di Audible per acquistare i loro audiolibri.