Insieme con il rilascio della Developer Preview 1 di Android 13, Google ne ha svelato anche la roadmap futura che porterà al rilascio della versione stabile. Stiamo ancora aspettando informazioni più dettagliate sui tempi di rilascio specifici, ma Google dice che ogni punto sull’immagine qui sotto corrisponde a una versione, forse escludendo cose come gli aggiornamenti di correzione di bug 0.1 e 0.5, che Google ha iniziato a rilasciare negli ultimi due anni per le versioni beta e anteprime di Android.
Analizzando il grafico, notiamo che la roadmap prevede sei versioni “principali” prima che Android 13 diventi stabile, salvo eventuali modifiche alla pianificazione. La DP1 costituisce la prima delle due Developer Preview previste, con il prossimo approdo a marzo.
Ad aprile, Google passerà a versioni beta leggermente più stabili, con quattro di quelle pianificate. Le ultime due saranno le pietre miliari della stabilità della piattaforma quando le API saranno finalizzate, l’aspetto delle nuove funzionalità inizierà a stabilizzarsi e la risoluzione dei bug diventerà la priorità: per i consumatori, ciò significa che potrebbe iniziare ad andare bene per un test sul proprio smartphone che si usa quotidianamente.
Non è stata fornita una data per una versione finale e non possiamo essere sicuri della scala presentata da questa immagine. In particolare, Google ha ritardato il rilascio di Android 12 l’anno scorso rispetto agli anni precedenti, abbracciando il lancio stabile con meno clamore del previsto durante il lancio dei Pixel 6 ad ottobre.
In precedenza, le versioni di Android arrivavano a fine estate intorno a settembre o agosto e non è chiaro se questo recente cambiamento di tempistica sia l’inizio di una tendenza o una tantum.
Android 13 DP1 è disponibile solo per le serie Pixel 4, Pixel 4a, Pixel 5 e Pixel 6, e questa è una tendenza che probabilmente continuerà nel resto delle anteprime e delle prime beta. Se la cronologia è un indicatore, potremmo iniziare a vedere alcune anteprime di Android 13 per altri smartphone nella roadmap quando arriviamo alla Beta 2 nel periodo del Google I/O, ma quest’anno le cose potrebbero accadere diversamente.
Durante il periodo di Developer Preview, le immagini di Android 13 dovranno essere installate manualmente scaricandole ed effettuando il sideloading o utilizzando lo strumento Android Flash Tool. In alternativa, si può semplicemente provare in un emulatore di Android Studio senza rischiare (o possedere) un dispositivo compatibile.
Le versioni successive delle versioni beta saranno disponibili tramite il programma Android Beta, con una semplice procedura di attivazione.