Un po’ come tutti i servizi di messaggistica e comunicazione di Google, Meet non è la principale scelta di coloro vogliono fare videochiamate o riunioni di uffici a distanza. Con Zoom che è ormai diventato il principale servizio e Microsoft che spinge fortemente su Teams e la sua integrazione con la suite Office, Google Meet è maggiormente utilizzato dalle aziende che utilizzano la Google Workspace.
La comunicazione delle direttive in un’azienda di grandi dimensioni o in una divisione specifica a volte può diventare difficile. Per i tempi in cui è richiesta una videoconferenza, potrebbe essere necessario ricorrere a una sorta di configurazione satellitare a circuito chiuso o, con il nuovo aggiornamento, ci si può affidare a Google Meet.
Nel blog per aggiornamenti di Google Workspace è stato annunciato che gli abbonati ai livelli Business Plus, Enterprise Standard, Enterprise Plus ed Education Plus possono ora ospitare fino a 500 partecipanti in una singola chiamata di Google Meet, rispetto ai 250 per i clienti Enterprise. La disponibilità inizia oggi con il rollout che dovrebbe essere completato entro pochi giorni.
Altri clienti di Workspace e G Suite, così come gli utenti gratuiti, sono bloccati con il loro limite attuale di 100 partecipanti in una stanza. Si consiglia ai clienti aziendali che necessitano di maggiore capacità di prendere in considerazione la possibilità di trasmettere in live streaming la propria sessione: c’è spazio per un massimo di 100.000 spettatori sebbene l’interattività sia limitata.
Ad ogni modo, nel caso voleste utilizzare Google Meet per la vostra (e quella degli altri) esperienza di videoconferenze, qui di seguito vi lasciamo il nostro app box per il download dell’app sul vostro smartphone Android.