Per la nuova serie di smartphone top di gamma Galaxy S22, Samsung utilizzerà sia il proprio SoC Exynos 2200 con GPU realizzata in collaborazione con AMD sia il Qualcomm Snapdragon 898. Come è capitato sempre, in Europa arriveranno la varianti con SoC Exynos mentre negli USA e in diverse altre regioni quelle con Snapdragon 898.
Ciò significa che il test di Geekbench su cui è stata testata un’unità prototipale di Samsung Galaxy S22+ con a bordo lo Snapdragon 898 ci riguarda solo da lontano anche se, considerando che tale SoC sarà equipaggiato dalla maggior parte degli altri top di gamma del 2021, ci fa comunque comodo verificarne le prestazioni (nuovamente).
Il chipset testato ha funzionato alle massime velocità di clock disponibili, ovvero 3,0 GHz per il core Cortex-X2, 2,5 GHz per l’A710 e 1,8 GHz per l’A510.
Il punteggio ottenuto è stato di 1163 punti in single core e 2728 punti in multi core. Stranamente è inferiore a quello ottenuto dal Galaxy Tab S8+ alimentato da 898, ma i risultati incoerenti non sono inaspettati con hardware e software prototipali.
Qualcomm non annuncerà il suo nuovo chipset di punta fino al 30 novembre e i primi telefoni con l’898 potrebbero arrivare un mese dopo, per cui c’è ancora tempo per modificare le cose.
In precedenza, abbiamo visto un Galaxy S22+ con Exynos 2200 su Geekbench ma, tuttavia, quello aveva un regolatore di risparmio energetico abilitato, quindi il risultato è inutile per i confronti dei punteggi. Ad ogni modo, entrambi i telefoni testati hanno Android 12 con 8 GB di RAM, che sarà la configurazione di base.
C’è anche un risultato dall’SM-S901U (Galaxy S22 standard), ma è sospettosamente basso, quindi non lo includiamo qui. Inoltre, tenete presente che i chipset di nuova generazione sono basati su ARMv9, quindi il software probabilmente non è stato ancora adattato al meglio per sfruttare al meglio la nuova architettura.