L’annuncio della partnership di Samsung con AMD per includere le GPU Radeon con architettura RDNA2 nei processori mobili Exynos è stato notevole. Gli smartphone stanno migliorando sempre di più in termini di grafica ma mentre le GPU ARM Mali e Qualcomm Adreno sono piuttosto buone, non possono reggere il confronto con le Nvidia GeForce e AMD Radeon, due dei più grandi nomi nello spazio GPU.
L’arrivo delle GPU AMD Radeon sugli smartphone sarà guidato da Samsung e ora sappiamo di una caratteristica chiave sul fronte gaming da aspettarsi: il ray tracing.
Il ray tracing con accelerazione hardware ha iniziato a diventare popolare in ambito gaming nel 2018, con il lancio delle GPU Nvidia GeForce RTX basate su architettura Turing ma AMD non è entrata davvero in azione fino al 2020 con il lancio della microarchitettura RDNA2 e delle GPU RX 6000.
La presenza del ray tracing sul Samsung Exynos 2200 con GPU AMD è stata confermata ufficialmente dallo stesso colosso coreano, anche se il post di Weibo dell’annuncio è stato rapidamente cancellato.
Le specifiche precedentemente menzionate hanno suggerito che potremmo vedere 6 unità di calcolo con 384 stream processor, in abbinata a 6 acceleratori hardware per il ray tracing. Giusto per comparazione, la GPU desktop AMD Radeon RX 6800 XT, che è una scheda grafica di fascia alta, è dotata di 72 unità di calcolo, 4.608 stream processor e 72 acceleratori hardware.
Insomma, con il Samsung Exynos 2200 non sarà possibile giocare a Cyberpunk 2077 sullo smartphone (non senza l’aiuto di Stadia, comunque) ma la GPU dovrebbe essere in grado di fornire una bella spinta grafica a giochi come Call of Duty Mobile, essendo un netto miglioramento rispetto alla Mali-G78MP14 dell’Exynos 2100.
Ricordiamo che il Samsung Exynos 2200 dovrebbe debuttare con la serie di smartphone Galaxy S22.