Nonostante il cloud rappresenti ormai la via più semplice per condividere un file con qualcuno, i trasferimenti in locale senza necessità di accedere a internet rimangono ancora molto utilizzati. Google sta ulteriormente migliorando la funzione Nearby Share per la condivisione nelle vicinanze (spesse volte chiamata “la versione Google di AirDrop), aggiungendo due nuove funzionalità degne di nota. Il primo è il supporto per il trasferimento di gruppo, mentre il secondo modifica l’aspetto della visibilità dei dispositivi.
Questi sono i primi importanti miglioramenti che Google sta apportando a Nearby Share da quando è stato implementato per la prima volta l’anno scorso. Come osserva la redazione di XDA Developers, la condivisione di gruppo in Nearby Share consentirà di trasferire uno o più file a un massimo di quattro utenti.
La funzione mostrerà automaticamente un messaggio “tocca per condividere con più persone” se ci sono persone intorno con la condivisione nelle vicinanze abilitata sui loro dispositivi. Tuttavia, il trasferimento dei file non avverrà contemporaneamente con tutti gli utenti, ma procederà invece uno dopo l’altro.
Questa nuova modalità potrebbe tornare utile nel velocizzare la condivisione locale di foto, video o altri file con amici e familiari.
Google sta anche migliorando le impostazioni relative alla visibilità del dispositivo in Nearby Share. Ora si può impostare la visibilità del proprio smartphone su “tutti” indipendentemente dal fatto che qualcuno sia presente o meno nell’elenco dei contatti. C’è anche un’opzione “usa la modalità tutti temporaneamente” che espone solo il proprio dispositivo per il momento.
Le nuove funzionalità sembrano essere state implementate con una modifica lato server in Google Play Services, quindi potrebbe essere necessario un po’ di tempo prima che vengano visualizzate su tutti gli smartphone e i tablet Android. Di contro, non è necessario scaricare alcun aggiornamento.