Continuiamo a parlare di infrastrutture cloud che permettono l’accesso da remoto a diversi servizi e, dopo avervi annunciato l’ufficialità di Windows 365, volgiamo la nostra attenzione al gaming e alla possibilità che Netflix entri nel mercato del game streaming sfidando giganti come Google Stadia, Xbox Game Streaming (xCloud), Nvidia GeForce NOW e Amazon Luna.
Secondo un rapporto di Bloomberg, Netflix spera di offrire giochi in streaming di fascia alta entro un anno, in aggiunta alla sua consolidata libreria di film e programmi TV in streaming. A tal fine la società ha assunto Mike Verdu, ex dirigente di Facebook (all’interno del programma Oculus VR) e di Electronic Arts. Verdu è il nuovo Vice President of Game Development, una posizione che Netflix ha confermato a Bloomberg senza commentare i suoi piani imminenti.
Netflix è una scelta ovvia per una new entry nel mercato dei giochi in streaming, visti i quasi quindici anni di esperienza nello streaming multimediale. La produzione di contenuti dell’azienda ha già fatto appello ai giocatori con produzioni come The Witcher, Castlevania e Minecraft: Story Mode. Non ci sono altre informazioni disponibili sulle ambizioni di Netflix, ma considerando la sua strategia di streaming, un abbonamento all-you-can-play sulla scia di Xbox Game Pass di Microsoft sembrerebbe la direzione più naturale.
C’è da dire che Netflix partirebbe da un lato in vantaggio sulla concorrenza grazie agli oltre 200 milioni di abbonati nel mondo ma, dall’altro, in svantaggio vista la poca esperienza nel settore e un ecosistema di giochi sviluppati in casa e quindi esclusivi praticamente nullo.
Staremo a vedere come evolverà la cosa, sempre più certi che il futuro del gaming richiederà sempre meno console specializzate da acquistare e sempre una connessione a internet stabile e a banda ultra larga.