Dall’era in cui gli smartphone erano relativamente semplici da disassemblare si è passati nel corso degli anni a smartphone monoscocca pieni di colla e quasi impossibili da aprire, almeno per coloro che “non sono del mestiere” (esistono però delle eccezioni). E sembra che il trend stia continuando sempre di più, con diversi produttori che stanno sperimentando con smartphone dotati di monoscocca senza alcun tasto fisico o porta. Uno dei primi a essere disponibile commercialmente, almeno per quanto riguarda l’assenza di tasti fisici, dovrebbe essere il Samsung Galaxy Z Fold 3.
Samsung ha appena ottenuto un brevetto dalla World Intellectual Property Organization intitolato “Galaxy Z Fold Squeeze Gesture”. Poiché alcuni utenti potrebbero avere difficoltà a utilizzare i pulsanti sul lato del telefono quando è ripiegato, il brevetto prevede l’uso di gesture per sostituire la pressione di un pulsante. L’utente potrà scegliere quali gesti funzioneranno con determinati controlli.
Ad esempio, con il dispositivo ripiegato, un tocco sul lato potrebbe accendere il telefono mentre uno scorrimento potrebbe consentire agli utenti di controllare il volume. Un gesto di compressione potrebbe essere utilizzato anche per sostituire i pulsanti fisici.
Come fa notare LetsGoDigital, gli smartphone pieghevoli diventeranno sempre più sottili in futuro, rendendo indispensabile per i produttori la possibilità di utilizzare i controlli virtuali. Dice anche di aspettarsi che il Samsung Galaxy Z Fold 3 venga rilasciato ad agosto con la nuova versione di Ultra Thin Glass (UTG 2.0) e con il pieno supporto alla S Pen.
C’è da dire che il brevetto depositato da Samsung potrebbe benissimo essere applicato a un futuro modello della gamma Galaxy Z Fold, per cui non abbiamo ancora la certezza che il prossimo Samsung Galaxy Z Fold 3 sarà il primo modello a essere commercializzato senza alcun tasto fisico.