Google ha rivelato che sta lavorando a una rivoluzione per Wear OS, sfruttando la propria esperienza nel campo software, l’esperienza di Samsung nel campo hardware e l’esperienza di Fitbit nel campo medico. È stato anche annunciato che i futuri Samsung Galaxy Watch utilizzeranno la piattaforma Wear OS di Google, in sostituzione del software basato su Tizen che l’azienda ha utilizzato per i suoi dispositivi indossabili negli ultimi anni.
Samsung ha ora chiarito cosa significa la transizione per i milioni di Galaxy Watch che ha già venduto. “Con la nuova piattaforma unificata“, ha affermato Samsung in un comunicato stampa, “stiamo sbloccando un intero mondo di opportunità per la comunità degli sviluppatori. […] La nostra speranza è che questa piattaforma accenda l’innovazione in spazi come Galaxy Watch Studio e ispiri lo sviluppo di terze parti, portando una rete di app più grande e migliore a vantaggio degli utenti Galaxy in tutto il mondo”.
Samsung ha confermato nell’annuncio che tutti gli smartwatch Galaxy esistenti non verranno aggiornati a Wear OS. Tuttavia, gli orologi non vengono completamente abbandonati: Samsung afferma che fornirà “almeno tre anni di supporto software” a partire da quando ogni modello è stato rilasciato.
Ciò significa che il Galaxy Watch 3 sarà ancora supportato almeno fino ad agosto 2023 e Watch Active 2 ha ancora un anno (agosto 2022). Il Galaxy Watch 3 originale compirà tre anni questo agosto, quindi il recente aggiornamento dell’interfaccia utente One potrebbe essere l’ultimo importante aggiornamento del modello.
Segnaliamo inoltre che alcune app e servizi Samsung verranno portati su Wear OS, ma Samsung Health non è tra questi. Invece, Google Fit sarà il metodo principale per registrare passi ed esercizi, forte dell’arrivo del team di Fitbit che presumibilmente migliorerà l’app.