La giornata iniziale del Google I/O 2021 si è conclusa e, proprio come ci aspettavamo, sono moltissime le novità che sono state annunciate relativamente all’ecosistema di Google. La vera star dell’evento è stato Android 12 ma anche le novità rivoluzionarie di Wear OS oppure l’evoluzione futuristica di Android Auto non sono passate inosservate.
Android 12
Le novità di Android 12 possono essere suddivise in 3 distinte aree: design dell’interfaccia grafica, privacy e sicurezza e prestazioni dell’intelligenza artificiale.
- Material You è l’ultima versione del linguaggio di design ufficiale di Google e arriverà su Android 12 questo autunno (prima sui Pixel). Insieme ad esso arriveranno importanti cambiamenti all’intera estetica di Android, inclusa una maggiore personalizzazione insieme a una serie di nuovi widget e un pannello delle notifiche rivoluzionato. In generale, si tratta del più grande cambiamento grafico di Android dal 2014, quando venne introdotto il Material Design. Google sta portando ricchi contenuti in stile widget alle query dell’Assistente sugli smartphone come parte di Android 12, consentendo all’interfaccia dei risultati di visualizzare contenuti molto più vari e utili con cui si può interagire direttamente invece di avviare l’app specifica.
- In termini di privacy, il nuovo sistema operativo mette i piedi fermamente sulle novità di Android 11 e ne estende la portata. Sull’app Google o su Chrome ad esempio ci sono nuovi controlli sulla privacy che consentono l’eliminazione degli ultimi 15 minuti della cronologia delle ricerche direttamente dal menu dell’app. Altra novità è l’inserimento di due nuovi quick toggle legati alla fotocamera e al microfono, grazie ai quali disabilitare del tutto tali componenti.
- Per quanto riguarda le prestazioni, un nuovo “Multitask Unified Model” (nome in codice “MUM”) consentirà a Google di interpretare il testo, la lingua e i media in modi radicalmente nuovi e potenti. Google afferma che questo consentirà query molto più complesse nella ricerca. Google in seguito ha svelato la sua nuovissima AI conversazionale LaMDA, che produce un linguaggio umano strabiliante nei dialoghi (una delle demo di Google era una conversazione con l’ex pianeta Plutone).
Wear OS
Wear OS sta subendo il più grande cambiamento nella storia della piattaforma: Google sta collaborando con Samsung e combina i sistemi operativi indossabili Wear OS e Tizen in un’unica piattaforma unificata. L’annuncio include una massiccia riprogettazione del sistema operativo e promesse da parte di Google di rinnovati investimenti in smartwatch, insieme all’implicazione di una forte collaborazione con Samsung sui dispositivi indossabili in futuro.
Google ha anche annunciato che nuove potenti funzionalità di fitness e benessere arriveranno su questa piattaforma grazie all’esperienza di Fitbit, che ora è stata acquisita da Google. C’è ancora molto da scoprire sulla nuova piattaforma indossabile di Google e su quale sarà il futuro dell’hardware che la utilizzerà, ma la presenza di un colosso come Samsung fa ben sperare.
Android Auto e Automotive
Android Auto wireless arriverà a più produttori quest’anno, così come Android Automotive. Google ha anche annunciato che uno smartphone con Android 12 potrà essere sfruttato come una chiave digitale per auto mediante sensore NFC o frequenze UWB se utilizzato con veicoli di produttori selezionati (una cosa del genere è stata annunciata da Apple lo scorso anno).
Android Auto e Automotive diventeranno anche più semplici da gestire per gli sviluppatori, con le app tra le due che diventeranno essenzialmente intercompatibili grazie ad alcune modifiche sul back-end di Google.