Nonostante il presumibile calo di transazioni generato dall’incompatibilità dell’app con il cashback di Stato (almeno sull’app IO), sta continuando il processo di espansione del servizio Google Pay in Italia. Dopo quindi dopo aver aggiunto il supporto alle carte di Viva Wallet e alle carte di Citibank e UAB ZEN.com, il servizio di pagamento via smartphone Google Pay è ora compatibile ufficialmente con le carte ING.
Con Google Pay ora basta il tuo smartphone Android per pagare in modo semplice, veloce e sicuro, con la tua Carta di Credito o di Debito Mastercard nei negozi, online e nelle App!
Come si legge dalla nota ufficiale, solamente le carte ING aderenti al circuito Mastercard sono supportate su Google Pay. Alcuni utenti hanno infatti segnalato che le carte aderenti al circuito VPay non possono essere aggiunte a Google Pay.
Segnaliamo che le carte ING sono anche compatibili con il servizio Apple Pay.
Come funziona Google Pay
Ricordiamo che, a differenza di Apple Pay e Samsung Pay, i dati delle carte registrate in Google Pay non vengono salvati all’interno dello smartphone (nel Secure Element) ma nei server di Google, motivo per cui il servizio è disponibile indipendentemente dal marchio del telefono.
Per poter utilizzare il servizio, è necessario solamente possedere uno smartphone dotato di chip NFC e scaricare l’applicazione dal Google Play Store. Da lì, la configurazione di una nuova carta avverrà seguendo i passaggi e la guida visiva predisposta da Google (inserimento dei dati della carta, verifica dell’identità attraverso un SMS, una mail o una chiamata e finalizzazione).
Per pagare attraverso Google Pay, invece, se il prezzo è inferiore ai 25 euro (da gennaio 2021 questo importo salirà a 50 euro) basterà semplicemente avvicinare lo smartphone con NFC abilitato al POS (in alcuni casi è necessario accendere almeno il display) mentre per pagamenti di importo superiore, prima di avvicinare lo smartphone si dovrà sbloccarlo tramite impronta o il codice PIN.