Dal lancio del Galaxy S10, gli utenti in possesso di uno smartphone top di gamma Samsung sono stati in grado di memorizzare Bitcoin e altre criptovalute tramite archiviazione crittografata nel Samsung Blockchain Wallet. Questo sfrutta un chip hardware specializzato che garantisce un livello di sicurezza molto elevato (è lo stesso che si occupa della virtualizzazione delle carte salvate in Samsung Pay).
Con l’ultimo aggiornamento dell’app è ancora più facile archiviare monete decentralizzate, perché si può farlo direttamente da un portafoglio hardware di criptovaluta. Cos’è un portafoglio hardware? È un gadget dedicato, come Ledger Nano X / S o Trezor Model T, con archiviazione crittografata e controlli di base per mantenere e trasferire criptovaluta di persona in persona.
Con la nuova versione di Samsung Blockchain Wallet, si può trasferire criptomonete tra uno smartphone Samsung compatibile (la maggior parte dei nuovi modelli ha accesso al Samsung Blockchain Wallet) e un portafoglio hardware con Bluetooth o cavo USB.
Trattandosi di monete decentralizzate di cui nessuna azienda o governo ha il controllo, tutto ciò che impedisce alle persone di perdere le criptovalute è la crittografia adottata dal wallet e la password scelta. Non esiste alcun modo per recuperare tale password nel caso la dimenticaste.
Ad ogni modo, la versione aggiornata dell’applicazione Samsung Blockchain Wallet è disponibile al download sul Galaxy Store ed è disponibile anche su APK Mirror. In quest’ultimo caso dovete ricordarvi di abilitare i permessi al vostro browser per l’installazione di app provenienti da fonti sconosciute, ovvero tutte quelle scaricate al di fuori del Google Play Store.