Su Android 11 è stata introdotta una funzione chiamata “revoca automatica delle autorizzazioni” che può ripristinare automaticamente le autorizzazioni concesse a un’app se quest’ultima non viene utilizzata per un periodo prolungato. Con Android 12 si avrà una nuova espansione di questa funzione con l’introduzione dell’ibernazione delle app che non vengono usate da un po’.
Se un’app non viene usata per un periodo di due mesi, revocherà automaticamente tutte le autorizzazioni concesse. Ora, con una nuova funzionalità di ibernazione automatica, oltre a revocare le autorizzazioni concesse a un’app, il sistema operativo metterà automaticamente l’app in ibernazione ed eliminerà eventuali file temporanei associati all’app. Questa mossa aiuterà a liberare lo spazio di archiviazione disponibile sui dispositivi a seconda dell’app che viene ibernata.
La funzione di ibernazione automatica è stata individuata nella pagina “App inutilizzate” in Impostazioni> App. L’opzione, che su Android 11 viene descritta “revoca automatica delle autorizzazioni”, su Android 12 recita “rimuovi le autorizzazioni e libera spazio”.
Indizi di questa funzione erano stati scovati già nel corso delle scorse settimane e anche oggi è stata individuata solo grazie a una build leaked di Android 12. Non è chiaro quindi se la funzione apparirà in una futura Developer Preview oppure direttamente nelle build beta della nuova versione di Android.
Ad ogni modo questa funzione, seppur utile, non sarà tanto efficace come lo sarebbe stata negli anni passati in cui gli smartphone di fascia bassa arrivavano sul mercato spesso con 16 GB di memoria di archiviazione. Sebbene sia vero che le app al giorno d’oggi occupano molto più spazio, lo è altrettanto il fatto che la maggior parte degli smartphone arriva con una memoria di massa non inferiore a 64 GB.