Nuove indiscrezioni indicano che gli smartphone top di gamma della serie Huawei P50 saranno i primi modelli del gigante cinese a essere spediti senza Android e questo a quanto pare ne sta frenando il rilascio. Un nuovo rapporto che cita una pubblicazione cinese afferma che il lancio è stato spostato a maggio per motivi legati ad HarmonyOS.
Secondo quanto riferito, gli smartphone sono entrati nella fase 3 di beta test circa due settimane fa e sembra che le cose non stiano andando come previsto. Il rapporto è scarno sulle specifiche, ma implica che Huawei non ha ancora abbastanza fiducia nel suo sistema operativo multipiattaforma per rinunciare completamente ad Android. Di conseguenza, il lancio sarebbe stato ritardato fino a maggio.
Precedenti indiscrezioni avevano detto che la serie Huawei P50 sarebbe stata svelata verso la fine di marzo. Gli attuali smartphone di Huawei, incluso il pieghevole Mate X2, eseguono una versione open source di Android priva dei Google Mobile Services. La versione beta del sistema operativo HarmonyOS è disponibile per il download su diversi dispositivi tra cui Mate 30 e MatePad Pro da dicembre 2020, con la società che prevede di iniziare il lancio ufficiale ad aprile.
Il mese prossimo condividerà anche la roadmap circa gli aggiornamenti degli smartphone meno recenti al sistema operativo interno. Il rapporto di oggi ribadisce inoltre che la serie P50 sarà composta da tre modelli: P50, P50 Pro e P50 Plus.
Google ha tagliato i rapporti con Huawei a causa delle sanzioni imposte dagli Stati Uniti e i telefoni dell’azienda ora vengono spediti senza GMS. La versione open source manca di tutte le applicazioni Google, così come dei Play Services e del Play Store. L’azienda ha un proprio app store (noto come AppGallery) e servizi in un ecosistema chiamato Huawei Mobile Services (HMS). Alla fine di febbraio, AppGallery aveva oltre 530 milioni di utenti attivi mensilmente e gli HMS avevano 2,3 milioni di sviluppatori registrati a livello globale.