A seguito di una modifica nella sua politica sulla privacy che ha causato l’esodo ad app concorrenti come Signal e Telegram, WhatsApp sta aggiungendo un nuovo livello di sicurezza al processo di collegamento di un account a un computer. Il servizio di messaggistica di proprietà di Facebook sta ora rilasciando un aggiornamento che consentirà agli utenti di sfruttare la biometria sul proprio telefono per l’autenticazione.
Qualsiasi dispositivo compatibile con la sua autenticazione biometrica, che si tratti di impronta digitale, sblocco facciale o iride, potrà beneficiare di questa funzione di sicurezza. Stranamente non c’è supporto per opzioni convenzionali come PIN, sequenza o sblocco password.
Ciò che vale la pena notare è che l’app richiederà dati biometrici solo quando si collega l’account a un computer per la prima volta. WhatsApp è anche estremamente cauta con le sue comunicazioni questa volta e ha già chiarito che la società non può accedere alle informazioni biometriche memorizzate dal sistema operativo del dispositivo.
L’autenticazione del volto e dell’impronta digitale avviene sul tuo dispositivo in modo da preservare la privacy: per impostazione predefinita, WhatsApp non può accedere alle informazioni biometriche memorizzate dal sistema operativo del tuo dispositivo.
Il nuovo aggiornamento non sembra essere ancora disponibile, ma dovreste aspettarvi che arrivi nei prossimi giorni. La società promette inoltre che “aggiungerà molte più funzionalità” ai suoi client desktop e web nel 2021: questo potrebbe essere un riferimento al supporto per chiamate vocali e video o accesso multi-dispositivo.
Nel caso non aveste ancora ricevuto la notifica di aggiornamento sul vostro smartphone, vi basterà cliccare sul link sottostante che vi riporterà direttamente sulla pagina dedicata del Play Store:
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