Torniamo a parlare di Android 12 e delle novità che dovrebbe introdurre nel suo codice sorgente. Dopo avervi parlato della probabile introduzione alla vibrazione dei controller esterni, di un nuovo sistema di ibernazione delle app e della semplificazione dell’installazione degli store di terze parti, volgiamo la nostra attenzione alla funzione App Pairs.
Con l’adozione di display più grandi e software più flessibili, gli smartphone rendono più facile che mai fare più cose contemporaneamente. Lo schermo diviso, una funzionalità Android nativa, consente già di lavorare con due app contemporaneamente. Ora però Google sta lavorando a un modo per rendere ancora più facile il multitasking, con una nuova funzione chiamata App Pairs (app in coppia) per l’avvio di due app contemporaneamente.
Come si vede nell’immagine sopra, una coppia di app verrebbe trattata come una singola app e gli utenti sarebbero anche in grado di passare a un’altra app o a un’altra coppia di app: attualmente non è possibile passare a un’app diversa senza interrompere quella esistente nella configurazione a schermo diviso.
Il divisore sta anche acquisendo nuove funzionalità e dovrebbe essere in grado di scambiare le posizioni dell’app tramite un doppio tocco rapido.
Alcuni produttori di smartphone hanno già implementato qualcosa di molto simile. Ad esempio, Samsung ha introdotto la propria versione nel 2017 sul Galaxy Note8. Anche il primo smartphone Android di Microsoft, il Surface Duo, vanta una funzionalità simile che consente agli utenti di aprire contemporaneamente app diverse sui suoi due display.
Come sempre, però, quando una novità come App Pairs arriva sul codice sorgente di Android, questa potrà essere sfruttata da tutti i produttori (e le Custom ROM) senza nemmeno una modifica alle righe di codice.