OnePlus e OPPO storicamente non sono state troppo esplicite sulla loro parentela comune nel conglomerato tecnologico BBK Electronics. Ma ora, dopo anni di condivisione silenziosa delle risorse, le aziende stanno ufficialmente integrando i loro sforzi, almeno per quanto riguarda la divisione di ricerca e sviluppo.
Secondo un rapporto della testata giornalistica cinese DoNews, il processo è iniziato a dicembre ed è stato completato solo di recente. La pubblicazione approfondisce anche la relazione, dicendo che sarà simile a quella tra Xiaomi e Redmi, sebbene lo sviluppo del software apparentemente sarà ancora indipendente.
Un portavoce di OnePlus ha confermato lo sviluppo con la seguente dichiarazione: “Per massimizzare al meglio le risorse e posizionare ulteriormente OnePlus per la crescita, stiamo integrando ulteriormente alcune capacità di ricerca e sviluppo all’interno di OPLUS, il nostro investitore a lungo termine. OnePlus continuerà a operare in modo indipendente e a lavorare per offrire la migliore esperienza utente possibile per gli utenti OnePlus esistenti e futuri”.
OPLUS è un gruppo di investitori che supervisiona OPPO, OnePlus e Realme. Non si sa molto al riguardo, ma il CEO di OnePlus Pete Lau, che è anche SVP di OPLUS e supervisiona la sinergia del marchio e la pianificazione del prodotto presso OPPO e OnePlus, afferma che non ha nulla a che fare con BBK.
Dato che OnePlus non si concentra più sul rilasciare un solo smartphone top di gamma all’anno ma sta cercando di raggiungere le masse con la sua serie Nord, l’integrazione della ricerca e sviluppo hardware con OPPO sembra avere senso. Quest’ultima produce già vari smartphone che soddisfano un’ampia gamma di mercato, dalla fascia bassa ai top di gamma premium.