Avete presente quando volete creare un account e vi viene chiesto di accettare i Termini di Servizio e voi, nel 99% dei casi, lo fate senza nemmeno leggere di che cosa si tratta? Ebbene, con un nuovo aggiornamento dei Termini di Servizio, WhatsApp sta obbligando gli utenti ad accettare la condivisione di alcuni loro dati con Facebook.
L’aggiornamento parla di tre aggiornamenti chiave che influenzano il modo in cui WhatsApp elabora i dati degli utenti, come le aziende possono utilizzare i servizi ospitati da Facebook per archiviare e gestire le loro chat WhatsApp e come il servizio collaborerà presto con Facebook per offrire integrazioni più profonde su tutti i prodotti di quest’ultimo.
Rivela inoltre che queste modifiche entreranno in vigore l’8 febbraio e gli utenti non avranno altra scelta che accettare queste modifiche se desiderano continuare a utilizzare WhatsApp.
I nuovi termini e l’aggiornamento della politica sulla privacy si basano su un cambiamento simile annunciato da WhatsApp nel luglio dello scorso anno. Tuttavia, nell’aggiornamento precedente, WhatsApp ha offerto agli utenti la possibilità di “non condividere le informazioni del proprio account WhatsApp con Facebook”. Con l’ultimo aggiornamento, il servizio ha eliminato questa opzione e gli utenti dovranno accettare i nuovi termini e l’informativa sulla privacy se desiderano continuare a chattare con i loro amici.
Se si accettano le modifiche, ecco tutte le informazioni che WhatsApp condividerà con altre società di Facebook: “Le informazioni che condividiamo con le altre società di Facebook includono le informazioni di registrazione del tuo account (come il numero di telefono), i dati delle transazioni, le informazioni relative ai servizi, le informazioni su come interagisci con gli altri (comprese le aziende) quando utilizzi i nostri Servizi, le informazioni sui dispositivi mobili, il tuo indirizzo IP e possono includere altre informazioni identificate nella sezione dell’Informativa sulla privacy intitolata “Informazioni che raccogliamo” o ottenute previa notifica o in base al tuo consenso.“
Speriamo almeno che queste novità siano accompagnate presto da nuove funzioni altamente richieste dagli utenti come la possibilità di utilizzare il servizio con più smartphone in contemporanea.