Google Drive è probabilmente il servizio di cloud storage più diffuso al mondo (anche perché viene pre-installato su ogni nuovo smartphone Android che ha accesso ai Play Services) ma non è il più sicuro. Una delle fragilità che sempre gli utenti hanno fatto notare su Google Drive è la mancanza di un sistema di crittografia individuale per file e cartelle.
Sulla base di alcune righe di codice trovate nella versione 2.20.441.06.40 dell’app Google Drive, il colosso americano è pronto a introdurre una funzionalità che consentirà agli utenti di usare la crittografia per i file di Drive salvati sul dispositivo, nonché di scaricare e aprire file crittografati in Drive.
La scoperta è stata fatta dapprima da XDA e poi anche dallo sviluppatore italiano Alessandro Paluzzi, che ha pubblicato una serie di screenshot che mostrano effettivamente le opzioni di crittografia nelle impostazioni dell’app.
https://twitter.com/alex193a/status/1326192662765068288
Una volta abilitata l’opzione, i documenti crittografati che vengono scaricati sul dispositivo verranno visualizzati insieme a una piccola icona di blocco accanto a quella che indica la disponibilità offline. Inoltre, sembra che l’attivazione della crittografia cancellerà tutti i documenti attualmente scaricati tramite Drive, il che è un po’ scomodo ma comprensibile, visto che l’app va ad intervenire direttamente sulla memoria flash dello smartphone.
Per il momento non abbiamo altre informazioni in merito, per cui non sappiamo se si tratterà di una crittografia end-to-end in cui Google non avrà le chiavi di accesso oppure se queste ultime saranno legate al nostro account Google in generale.
In attesa di saperne di più, vi vogliamo ricordare che LineageOS si è separata ancora di più da Google, grazie all’arrivo di SeedVault per il backup dei dati su Android.