Forse non tutti sanno che su Android, nonostante si tratti di un sistema operativo open source, il sistema di backup predefinito è basato sui Google Play Services. Ciò significa che, fino ad ora, non è stato possibile avere un sistema di backup automatico e integrato in Android che non abbia il nome Google in esso. Grazie però al team di sviluppo di LineageOS, adesso abbiamo il nuovo sistema SeedVault.
Per chi non ha familiarità con SeedVault, è un’app di backup open source che utilizza le stesse API interne di adb backup. L’applicazione non necessita dell’accesso root, ma deve essere compilata con il sistema operativo. La posizione di backup è configurabile dall’utente, con opzioni che vanno da un’unità flash USB a un’alternativa cloud self-hosted remota come NextCloud.
Ciò rende SeedVault un’opzione particolarmente praticabile per gli utenti che non desiderano salvare i propri dati personali nello spazio di archiviazione basato su cloud proprietario di Google.
Tutti i contenuti di backup creati su LineageOS da SeedVault sono crittografati lato client (AES / GCM / NoPadding), che è sbloccabile con una chiave generata casualmente di 12 parole conforme allo standard BIP39. Inoltre, gli utenti esperti hanno la libertà di decrittografare, ispezionare e crittografare nuovamente i propri backup tramite un’utilità autonoma esterna.
Trattandosi di un progetto open source, chiunque può scaricare il codice sorgente , verificarlo o anche modificarlo a proprio piacimento. Il codice sorgente può essere scaricato da qui.
Con l’aggiunta di altri collaboratori che possono mantenere o eseguire il porting della soluzione di backup su diversi fork di Android, speriamo di vedere crescere l’elenco delle ROM Custom supportate da SeedVault nei prossimi giorni.