Nonostante sia maggiormente conosciuta per il suo hardware mobile, Samsung nel tempo ha anche sviluppato un importante ecosistema software di propri servizi. Sfortunatamente, però, la concorrenza è stata più brava (in questo caso parliamo di Google) a rendere i propri servizi più accessibili e a non limitarli ai soli smartphone Galaxy. Una delle idee che Samsung aveva avuto con i primi smartphone Galaxy è stata quella di integrare S Translator, ovvero un sistema di traduzione, direttamente nella ROM TouchWiz.
Considerando che molti di voi probabilmente non hanno mai sentito parlare di S Translator, potete giudicare da soli qual è stato il suo successo. Con un utilizzo decisamente troppo basso per giustificare i costi di mantenimento, Samsung ha deciso che dal 1° dicembre il servizio di S Translator verrà sospeso definitivamente.
L’annuncio è avvenuto in maniera ufficiale:
Nel frattempo, vorremmo ringraziare coloro che hanno utilizzato il servizio S Translator. Informiamo tutti che il servizio di cui sopra, che ci ha suscitato molto interesse e amore, non può più essere fornito a causa della politica operativa dell’azienda. Al termine di questo servizio, le tue informazioni personali raccolte allo scopo di fornire il servizio verranno immediatamente distrutte per proteggere le tue informazioni personali.
Apparentemente, Samsung sta cercando di semplificare il suo ecosistema di app mobili. Nel recente passato la fine di S Translator è stata già fatta fare a tante app e servizi che sono diventati ridondanti, come S Voice, Mirrorlink (sostituito da Android Auto) e Find My Car. È difficile dire se Samsung ha finito la mattanza dei suoi servizi impopolari ma Bixby potrebbe essere il prossimo nell’elenco.