Nonostante Samsung abbia una delle fonderie più importanti al mondo e una delle pochissime in grado di fabbricare chip a 5nm, i progetti di SoC Exynos non hanno mai impressionato per potenza o ottimizzazione rispetto alle controparti Qualcomm.
Le cose però potrebbero cambiare con i nuovi Exynos (fra cui i modelli 1080 e 2100), che non solo potrebbero essere più potenti rispetto alle controparti Qualcomm ma potrebbero venir equipaggiati anche da alcuni storici partner del colosso americano, ovvero Xiaomi e OPPO.
Business Korea ha rivelato che Samsung LSI, la divisione che ha il compito di progettare i chipset Exynos, spera di fornire i nuovi SoC a OPPO e Xiaomi, oltre che continuare la collaborazione con Vivo, a partire dal prossimo anno.
Seppur sarebbe interessante vedere degli smartphone top di gamma con chip Exynos, il fulcro di questi nuovi accordi saranno i chipset Exynos di fascia bassa per i dispositivi economici di nuova generazione di ciascun marchio. Non è chiaro quanti prodotti siano pianificati, ma i lanci sono previsti per la prima metà del 2021.
Secondo il rapporto, Samsung LSI ha recentemente iniziato a ridurre il numero di chipset Exynos offerti alla divisione smartphone Galaxy di Samsung Electronics (sembrano tutte la stessa azienda ma in realtà sono consociate l’una dell’altra) a causa dei bassi margini di profitto.
Il produttore di chip, che attualmente si trova al quarto posto dietro Qualcomm, MediaTek e HiSilicon, vuole capitalizzare la caduta di Huawei e la sua impossibilità di realizzare d’ora in poi chip per smartphone con nodi produttivi moderni. Lo stesso si può dire dei suddetti produttori di smartphone, con Xiaomi che avrebbe adocchiato già da qualche mese la posizione in classifica di Huawei.