Dopo aver ottenuto un grande successo in Cina e in alcuni mercati asiatici, Vivo ha deciso di fare il grande passo ed espandere il proprio mercato anche in Europa (seguendo la stessa strada intrapresa da Xiaomi qualche anno fa). In particolare, in Italia è già disponibile il Vivo X51 5G, smartphone di fascia medio alta con focus sulla qualità fotografica.
Venduto al dettaglio a 799 euro, lo smartphone Vivo X51 5G vanta uno schermo AMOLED curvo da 6,6 pollici completo di una frequenza di aggiornamento di 90 Hz, un piccolo foro per la fotocamera selfie e una risoluzione Full HD+ (2.376 x 1.080p).
Queste funzionalità sono abbastanza comuni tra i dispositivi Android con prezzi simili. Dove il Vivo X51 5G si distingue davvero dalla massa è nel reparto fotocamera. Il sistema di stabilizzazione gimbal di Vivo è la caratteristica distintiva: lo smartphone è dotato di una fotocamera avanzata da 48 megapixel (f / 1.6) abbinata a un sistema di stabilizzazione dell’immagine gimbal.
Quest’ultimo ha richiesto mesi di ricerca e sviluppo e riesce a fornire una stabilizzazione migliore del classico OIS per i video. Questo spiega anche le dimensioni della fotocamera. Il sistema gimbal è cinque volte più grande delle normali fotocamere OIS e richiede tre volte più spazio rispetto ai comuni sensori con zoom periscopici.
Accanto al sensore principale si trova una fotocamera da 13 megapixel pensata per la profondità, un sensore con obiettivo ultra grandangolare da 8 megapixel e una fotocamera con zoom periscopico 5x da 8 megapixel (zoom digitale fino a 60x).
Snapdragon 765G e molto spazio di archiviazione per Vivo X51 5G
Sotto il cofano c’è il Qualcomm Snapdragon 765G, un chipset che può essere trovato all’interno di Google Pixel 5, OnePlus Nord e LG Wing. 256 GB di memoria interna non espandibile e 8 GB di RAM fanno anche parte del pacchetto di Vivo X51 5G. E, come suggerisce il nome dello smartphone, le reti 5G sono supportate.
Dal punto di vista software, Vivo ha confermato che spedirà lo smartphone con Android 10 e FunTouch OS. Ma per soddisfare meglio gli acquirenti europei, sono state apportate alcune modifiche all’interfaccia utente personalizzata che la rendono più simile ad Android stock.