Nonostante il suo core business rimanga ancora la musica, Spotify sta spingendo moltissimo sullo sviluppo della sezione podcast all’interno del proprio servizio al fine di aumentare i suoi ricavi derivanti dalla pubblicità. Amazon potrebbe voler fare lo stesso per il suo servizio Amazon Music poiché, nelle scorse ore, dopo aver aggiunto la musica in HD e Ultra HD, ha aggiornato il servizio aggiungendo un’intera sezione dedicata ai podcast.
Chiaramente la nuova funzione dedicata ai podcast è disponibile non solo su Android ma su qualsiasi altra piattaforma in cui è disponibile Amazon Music (iOS, web, Google Assistant e Alexa). Inoltre, per adesso non è stata applicata alcuna differenza, in termini di ascolto di pubblicità, fra utenti Free e abbonati.
“Le abitudini di ascolto dei nostri clienti sono in continua evoluzione e sappiamo che si rivolgono a noi per offrire loro una ricca esperienza radicata nella musica e nell’intrattenimento“, ha affermato Steve Boom, VP di Amazon Music. “Con questo lancio, stiamo offrendo ai clienti ancora più forme di intrattenimento da godere, consentendo ai creators di raggiungere nuovi segmenti di pubblico a livello globale, proprio come abbiamo fatto con lo streaming musicale. I podcast, insieme alla nostra recente partnership con Twitch per portare lo streaming live nell’app, rendono Amazon Music una destinazione privilegiata per i creators“.
Il ritorno economico dei podcast è presto spiegato: per la musica la maggior parte dei soldi derivanti dalla pubblicità viene data alle case discografiche ma con i podcast i costi sono decisamente inferiori.
Purtroppo Amazon per ora si sta focalizzando sui mercati statunitensi, tedesco, britannico e giapponese per quanto riguarda i podcast, con esclusive di alto livello soffiate alla concorrenza.