Google ha comunicato di aver esteso la compatibilità del framework Google Play Services for AR, inizialmente conosciuto come Google ARCore, a 15 nuovi smartphone Android:
- Pixel 4a
- LG Velvet 5G
- Moto G8 Power Lite e G Pro
- Vivo X50 e X50 Pro
- Samsung Galaxy A20, A20s, A30s, Z Flip 5G
- iQOO U1 e iQOO Z1x
- Vivo S7 5G, Vivo X50 5G, Vivo X50 Pro+, Vivo Y51s e Vivo Y70s.
Per chi non lo sapesse, l’ex Google ARCore è la piattaforma sviluppata dal colosso americano per la realtà aumentata, nata dalle ceneri del Project Tango. Nonostante abbia una qualità inferiore, la si può utilizzare su molti smartphone top di gamma e non richiede hardware particolare (gli smartphone Tango avevano molte fotocamere e sensori a infrarossi aggiuntivi).
Si tratta della principale piattaforma concorrente di ARKit di Apple e probabilmente sarà la base per i primi smart glass “made in Google” che non siano gli sfortunati Google Glass.
Alla lista di novità prima riportata si erano aggiunti, negli scorsi mesi, anche i seguenti modelli:
- Fujitsu F-51A
- Google Pixel 4a
- LG Q92
- LG style3
- LG Stylo 6
- LG VELVET 5G
- Motorola moto g⁸ power lite
- Motorola moto g pro
- Oppo A52
- Oppo A72
- Oppo A92
- Oppo A92s
- Oppo Reno3 A
- realme X50 Pro
- realme X50t 5G
- Samsung Galaxy A20
- Samsung Galaxy A20s
- Samsung Galaxy A30s
- Samsung Galaxy M31s
- Samsung Galaxy Z Flip 5G
- Sharp AQUOS R5G
- Vivo iQOO 3 4G
- Vivo X50
- Vivo X50 Pro
- Xiaomi Mi 9 Lite
- Xiaomi Mi 10 Lite Zoom
- Xiaomi Mi Note 10
- Xiaomi Redmi K30 Pro
Nel caso foste fra i possessori di uno smartphone supportato, vi basterà cliccare sul link sottostante per essere rimandati direttamente sulla pagina dedicata del Play Store:
- Google Play Services for AR | Download
In alternativa, qui di seguito vi lasciamo il link per procedere al download del file APK da installare manualmente. In questo caso, vi ricordiamo di abilitare i permessi per l’installazione di app provenienti da fonti sconosciute, ovvero tutte quelle scaricate al di fuori del Play Store.
- Google ARCore | Download file APK
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che grazie alle Depth API introdotte a fine 2019, l’intero framework di realtà aumentata è in grado di distinguere tra primo piano del mondo reale e sfondo, in modo che gli oggetti digitali vengano opportunamente occlusi migliorando al contempo le capacità di ricerca e la fisica.