Con l’avvento dei dispositivi wearable incentrati sul fitness, tutti sono diventati improvvisamente molto più consapevoli della propria salute. Fitbit, Samsung ed Apple sono fra i maggiori fautori di questa rivoluzione. A proposito di Fitbit, ha introdotto il monitoraggio della saturazione di ossigeno nel sangue (SpO2) per molti dei suoi smartwatch esistenti all’inizio di quest’anno e ora l’azienda sta semplificando la lettura dei risultati.
In un post sul blog, Fitbit ha svelato una nuova watch face chiamata “SpO2 Signature” che consente agli utenti di monitorare la saturazione di ossigeno nel sangue, nonché le principali statistiche di salute e forma fisica, in modo rapido, semplice e a colpo d’occhio.
Toccando il quadrante dello smartwatch Fitbit si alterna tra la visualizzazione dei livelli di SpO2, i minuti della zona attiva, la frequenza cardiaca, il conteggio dei passi giornalieri correnti e il conteggio giornaliero corrente dei piani.
Con il quadrante SpO2 Signature installato dalla Galleria Fitbit, lo smartwatch terrà traccia dei livelli medi di saturazione di ossigeno nel sangue mentre si dorme e inizierà a visualizzarli entro un’ora dal momento in cui ci si sveglia.
Gli abbonati Fitbit Premium potranno anche tenere traccia delle loro tendenze nella prossima versione della dashboard delle metriche sulla salute.
Il nuovo quadrante dovrebbe essere presto disponibile sui dispositivi Fitbit Ionic, Versa e Sense (stranamente non sul Charge 4 che ha il sensore SpO2). L’azienda afferma che alcuni mercati potrebbero non ricevere l’aggiornamento immediatamente e la disponibilità sarà graduale in base al mercato di destinazione.
Non abbiamo dunque una data certa per il mercato italiano da darvi.