Il trend generale da qualche anno a questa parte nel mercato degli smartphone è un aumento dei prezzi in tutte le fasce di mercato. Questa cosa è specialmente evidente nella fascia alta, ove gli smartphone premium ormai arrivano a ben oltre i 1.000 euro. Man mano che gli smartphone diventano più costosi, però, le persone li tengono più a lungo, in media circa tre anni. Avere quindi un dispositivo a cui viene assicurato un periodo di aggiornamento più lungo dei soliti due anni è essenziale.
Gli smartphone che non vengono aggiornati sono più vulnerabili ai rischi per la sicurezza e le persone che utilizzano dispositivi meno recenti potrebbero non essere abbastanza esperte da mitigare. La mancanza di patch aumenta la probabilità di tutti i tipi di vulnerabilità.
Samsung, nel rilasciare i Galaxy Note 20, ha assicurato che tutti i top di gamma (a partire dal Galaxy S10) riceveranno almeno 3 anni di aggiornamenti software. Tuttavia, trattandosi di top di gamma sono modelli dal costo molto elevato. Ecco perché il Google Pixel 4a, annunciato solo qualche giorno fa, è la risposta perfetta che coniuga aggiornamenti garantiti per 3 anni e prezzo di partenza non troppo elevato.
Google promette almeno tre anni di aggiornamenti di sistema e di sicurezza con Pixel 4a. La prima generazione di Pixel, rilasciata nell’ottobre 2016, in realtà ha ottenuto quello che è finito per essere il suo aggiornamento finale a dicembre 2019, due mesi dopo la sua data ufficiale di fine vita. Il Pixel 2, rilasciato nel 2017 e che si avvicina rapidamente alla propria data di fine vita, riceverà la versione stabile di Android 11 quando arriverà questo autunno.
Il Google Pixel 4a avrà una vita di aggiornamenti più lunga di qualsiasi altro medio gamma
Il Pixel 4a da 389 euro rimarrà aggiornato e sicuro almeno fino alla fine del 2023, il che è praticamente un’eccezione per questo prezzo. Samsung si è recentemente impegnata ad aggiornare il sistema operativo “fino a 3 generazioni” ma, come detto, si tratta di una politica riservata solo ai modelli top di gamma.
Nella fascia media, invece, il Google Pixel 4a è l’unico con questa caratteristica (raramente menzionata nelle schede tecniche). Voi che cosa ne pensate?