La saga che porterà il servizio di Google Play Music a scomparire in favore di YouTube Music ha appena visto un nuovo capitolo alquanto controverso. Dopo aver lanciato lo strumento di migrazione dei dati dimenticandosi però di implementare tutte le funzioni di Play Music su YouTube Music (e anche l’accesso per gli under 13), Google ha deciso adesso di terminare il supporto per l’applicazione degli smartwatch Wear OS un paio di mesi prima rispetto a quella per smartphone.
La fine del servizio di Google Play Music è prevista per settembre nei mercati dell’Australia e della Nuova Zelanda e, ad ottobre, in tutto il resto del mondo. Una nuova pagina della guida di Wear OS adesso comunica agli utenti che non saranno in grado di scaricare o addirittura utilizzare Google Play Music “nelle prossime due settimane”. E fino a quando non verrà rilasciata una vera esperienza di YouTube Music, prevista solo “nei prossimi mesi”, ciò significa che i possessori di uno smartwatch con Wear OS dovranno ricorrere ad altre app per scaricare e riprodurre file in locale.
La decisione appena presa da Google non fa altro che incrementare la delusione di molti utenti nei confronti sia della piattaforma di Wear OS che dei suoi servizi di streaming musicale. Probabilmente l’errore fatale è stato a monte, quando si è deciso di puntare fortemente sul marchio “Play” e “Android” per i servizi prima di passare tutto sotto il brand “Google” (pensate ad esempio ad Android Pay rinominato Google Pay).
Ricordiamo inoltre che il servizio di YouTube Music ha fatto la sua apparizione su Android TV negli scorsi giorni, anche se in una maniera non proprio elegante.