Il Microsoft Surface Duo è un prodotto già anticipato ufficialmente e che è destinato a fare il suo esordio da qui a un paio di mesi. Si tratta di uno smartphone con doppio display su cui Microsoft ha lavorato molto e su cui, al fine di venire incontro a sviluppatori e utenti, ha implementato il sistema operativo Android.
Chiaramente Microsoft non proporrà una versione “vanilla” di Android (in versione 10, con Android 11 in arrivo immediatamente dopo) ma effettuerà delle personalizzazioni grafiche e funzionali al fine di distinguere il proprio prodotto dal resto degli smartphone e sfruttare al meglio il doppio display.
Secondo Windows Latest, una delle modifiche che presumibilmente verranno apportate ad Android migliorerà l’esperienza del Microsoft Launcher in modalità orizzontale. In particolare, migliorerà il modo in cui il launcher funziona in orizzontale e, a quanto si dice, sfrutterà le dimensioni extra dello schermo fornite dal Duo.
La seconda modifica è una nuova funzionalità denominata “Gruppi di app” che consentirà agli utenti di avviare due app sul doppio schermo con un solo tocco. Un utente può pre-selezionare una coppia di app che usa spesso insieme e avviarle con un solo tocco. In questo caso però non si tratterebbe di una novità assoluta, visto che Samsung l’ha già implementata nella sua versione di Dual Screen.
Inizialmente previsto per il lancio durante la stagione dello shopping natalizio 2020, secondo quanto riferito Microsoft sta lavorando sodo per introdurre il Surface Duo prima che il Samsung Galaxy Fold 2 venga annunciato il 5 agosto.
Le specifiche potrebbero però essere problematiche per coloro che desiderano sempre i componenti più recenti, dal momento che si prevede che il Duo sia alimentato dalla piattaforma mobile Snapdragon 855. Il chip da 7nm è stato ampiamente utilizzato sui telefoni Android di punta dello scorso anno ma è stato ormai sostituito dallo Snapdragon 865.
Mentre potrebbe non essere considerato un problema da molti, il Microsoft Surface Duo potrebbe venir considerato “obsoleto” ancor prima della messa in vendita anche se, visto il target di utenti business, la cosa che conta maggiormente è l’ottimizzazione software.
Ad ogni modo, ad affiancare il SoC Qualcomm Snapdragon 855 dovrebbero esserci 6 GB di RAM e 64 GB o 256 GB di memoria interna.