Google continua ad allargare la disponibilità della prima versione beta (anche se la chiama versione 1.5, visto un recente aggiornamento per correggere dei bug) di Android 11 oltre ai propri smartphone Pixel. Dopo quindi aver dato il via al roll out per Xiaomi Mi 10, adesso è la volta di OPPO Find X2.
A differenza dei possessori di Xiaomi Mi 10 che devono procedere all’installazione tramite fastboot con l’ausilio di un computer Windows 10, OPPO e Google hanno avviato uno speciale programma beta che consente, ai possessori di OPPO Find X2 che si sono iscritti, di ricevere un semplice aggiornamento OTA che va a installare Android 11 beta. Ciò è dovuto al fatto che l’aggiornamento ad Android 11 beta è comunque basato su ColorOS 7.2.
Ricordiamo che Android 11 porta con sé una serie di novità suddivise in tre grandi categorie: Persone, Controlli e Privacy. Tra le modifiche centrate sulle “persone” vi sono l’introduzione delle “chat in bolla” in stile Facebook Messenger (adesso però sarà standard per tutte le app di messaggistica), modifiche ai suggerimenti della tastiera e al contesto del contenuto dello schermo per l’accessibilità vocale.
Per quanto riguarda la categoria Controlli, Google evidenzia la tendina dei quick settings in cui trovano spazio i controlli multimediali e il nuovo menu di accensione arricchito non solo delle carte di Google Pay ma anche di un menu della domotica per controllare con un solo tap tutti i dispositivi.
Infine troviamo delle novità legate alla privacy degli utenti. Android 11 offre autorizzazioni una tantum per app in stile iOS per un controllo più granulare, con più restrizioni su come le app possono accedere alla posizione in background e una nuova funzionalità che revoca automaticamente le autorizzazioni inutilizzate se non si usa un’app per un tempo sufficientemente lungo.