Anticipando anche Google, Samsung ha iniziato il roll out dell’aggiornamento OTA con le patch di sicurezza di maggio 2020 per il Samsung Galaxy Note 10.
L’aggiornamento porta la versione software N97xFXXS4CTD1 ed è attualmente disponibile in numerosi Paesi europei, tra cui Francia, Polonia, Svizzera e Germania. Chiaramente il rilascio sta avvenendo in maniera scaglionata, per cui probabilmente saranno necessarie alcune ore prima che il file OTA venga notificato dai modelli italiani.
A coloro che criticano Samsung per il rilascio delle versioni con SoC Exynos qui in Europa, ancora una volta la variante globale basata sul SoC Exynos è la prima a ricevere la nuova build. Questo avviene per il controllo interno che un’azienda può avere grazie allo sviluppo verticale di chip e software.
Ricordiamo che il precedente aggiornamento per il Samsung Galaxy Note 10 è stato piuttosto massiccio, in quanto ha portato con sé la OneUI 2.1 infusa con una serie di funzionalità introdotte nei Galaxy S20.
Sebbene quest’ultimo aggiornamento sia relativamente leggero, c’è un problema nascosto: l’azienda sta inviando un nuovo bootloader (v4) tramite questo OTA al Samsung Galaxy Note 10, il che significa che gli utenti finali non possono eseguire un downgrade manuale a build precedenti dopo l’aggiornamento.
La scelta probabilmente è dettata per assicurare una maggiore sicurezza ai dati e alla privacy dei dati, anche se ha lo spiacevole effetto indiretto di penalizzare chi vorrebbe tornare indietro per qualche motivo.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che Samsung ha confermato il lancio di un nuovo Galaxy Note e un nuovo Galaxy Fold entro il 2020, lasciandoci quindi in attesa di due nuovi top di gamma nei prossimi mesi.