A febbraio Google ha rilasciato la prima anteprima per sviluppatori di Android 11 per smartphone Pixel (ad eccezione dei Pixel del 2016). La società mirava a rilasciare altre due Developer Preview prima di aprire la versione beta per dispositivi non Pixel. Google ha rilasciato Android 11 DP2 a marzo e nelle scorse ore ha rilasciato Android 11 Developer Preview 3. La terza versione aggiunge alcune funzionalità principali e apporta alcune modifiche a quelle esistenti introdotte nelle DP precedenti.
Sul fronte degli sviluppatori troviamo che Google vuole rendere più veloce l’installazione di APK di grandi dimensioni in modo che introducano la nuova tecnologia ADB Incremental. Questa funzione può rendere l’installazione di APK di grandi dimensioni (+2 GB) da un PC a uno smartphone fino a 10 volte più veloce di prima.
In Android 11 Developer Preview 3, gli sviluppatori possono installare un APK incrementale usando il comando “adb install –incremental” nell’ultimo binario ADB. Gli APK devono essere firmati con il nuovo formato APK Signature Scheme v4 che genera anche una firma in un file separato.
Usare ADB wireless è ora più semplice che mai in Android 11 con la nuova opzione di “debug wireless” nelle Opzioni Sviluppatore. Abbiamo visto per la prima volta questa funzione in Android 11 Developer Preview 2. Al momento è possibile associare uno smartphone a un PC utilizzando un codice di associazione, ma Google afferma di voler aggiungere opzioni per il collegamento attraverso la scansione del codice QR in una futura versione di Android Studio.
Una feature molto interessante per gli utenti invece riguarda le app che non si utilizzano da diverso tempo. Android 11 Developer Preview 3 ha una nuova impostazione per le autorizzazioni dell’app che consente di revocarle automaticamente se non si utilizza l’app per un tempo sufficiente. Disattivata per impostazione predefinita, l’impostazione “Revoca automatica autorizzazioni” può agire se un’app non viene utilizzata “per alcuni mesi”.