Kiwi Browser è il più famoso browser sviluppato per dispositivi mobile a supportare le estensioni. Come se non bastasse, gli sviluppatori hanno fatto fare un netto passo in avanti a Chromium (sul quale il browser si basa) introducendo del codice personalizzato legato alla Dark Mode. Ad ogni modo, la notizia è che gli sviluppatori di Kiwi Browser hanno deciso di rendere open source il tutto.
Il codice sorgente completo per il browser è già disponibile su Github e utilizza la stessa licenza BDS a tre clausole di Chromium. In altre parole, è possibile creare dei fork sin da subito ma lo sviluppatore incoraggia anche altre persone ad aiutare con lo sviluppo.
L’elemento più interessante è il codice personalizzato che fa funzionare le estensioni su Android. Altri produttori di browser possono esaminarlo e iniziare facilmente a supportare componenti aggiuntivi anche nei loro progetti basati su Chromium (ricordiamo che sia Chrome che Microsoft Edge sono basati su Chromium).
Lo sviluppatore di Kiwi Browser indica che “nelle ultime settimane ho lavorato con altri browser per aiutarli a integrare le funzionalità di Kiwi“. Presto potremmo vedere altre app come Microsoft Edge, Brave o Vivaldi aggiungere il supporto delle estensioni su Android (anche se questi nomi sono solo esempi – nulla è confermato).
Va notato che Kiwi non è il primo browser a offrire il supporto alle estensioni Chromium su Android: Yandex li supporta da molto tempo e Samsung Internet offre una piccola selezione sui telefoni Galaxy. Tuttavia, avere un framework Chromium open source per abilitare le estensioni sui dispositivi mobili è tutta un’altra cosa e potremmo vedere molti browser di terze parti trarne vantaggio in futuro.