È passato poco più di un mese da quando Google ha rilasciato la prima Developer Preview di Android 11 e poco meno di una settimana dalla seconda build (senza però aggiornare i Google Play Services). È inutile dire che entrambe le build attualmente rilasciate hanno molte modifiche rispetto ad Android 10, tra cui un nuovo utilizzo delle autorizzazioni una tantum, la cronologia delle notifiche, e così via.
Allo stesso modo, vi sono diverse altre novità ancora poco note e non bene sviluppate che aggiungeranno novità molto interessanti. Una di queste è l’API DevicePolicyKeyguardService, progettata per fornire una schermata di blocco secondaria all’interfaccia utente di sistema.
Inizialmente si pensava che fosse destinato esclusivamente all’uso aziendale a causa dei requisiti di amministrazione del dispositivo, ma XDA ha scoperto un potenziale utilizzo come nuovo strumento di controllo parentale per Family Link.
Un nuovo servizio che è stato trovato nell’analisi dei Google Play Services 20.12.14 suggerisce che presto potremmo vedere un’integrazione diretta di questa API. Il nome di questo servizio, “com.google.android.gms.kids.SecondaryLockscreenService”, ci porta a credere che Family Link sarà quello che ne trarrà vantaggio.
Possiamo ipotizzare che Google consentirà ai genitori di impostare una schermata di blocco secondaria per i loro figli, la quale mostrerà quindi informazioni diverse da quella principale. La documentazione dell’API menziona che l’implementazione deve essere fornita da un’app di amministrazione del dispositivo, cosa che Google Play Services soddisfa.
La dicitura “platformAtLeastR” nel servizio suggerisce che questa funzione sarà disponibile solo per i dispositivi con Android 11 e versioni successive.
Purtroppo non sono state trovate stringhe o risorse relative alla funzione e, allo stesso modo, l’ultima versione di Family Link non aveva dettagli su questa funzione. Questo probabilmente significa che la funzionalità è in una fase di sviluppo iniziale, quindi è lecito attendersela per la prima volta solo nelle versioni beta di Android 11.