Lo standard UFS o Universal Flash Storage è largamente utilizzato nel mondo degli smartphone ormai da diversi anni (tranne nella fascia bassa ove si privilegia ancora l’uso delle memorie eMMC) e l’ultima revisione, UFS 3.1, è stata appena annunciata.
Nel 2019, la JEDEC Solid State Technology Association, responsabile dello sviluppo di standard per l’industria della microelettronica, ha annunciato la versione UFS 3.0. Mentre la maggior parte dei top di gamma del 2019 ha optato per la precedente NAND UFS 2.1, alcuni telefoni come la serie OnePlus 7, il Samsung Galaxy Fold, il Samsung Galaxy Note 10 e il Realme X2 Pro sono stati equipaggiati con memorie UFS 3.0.
Ora, la JEDEC ha annunciato la nuova revisione UFS 3.1, rendendo migliori le memorie rispetto allo standard UFS 3.0 per velocità ed efficienza energetica.
La pubblicazione di UFS 3.1, nome interno JESD220E, è stata annunciata con un nuovo standard complementare opzionale, JESD220-3: si tratta di un’estensione UFS Host Performance Booster (HPB). Sia JESD220E che JESD220-3 sono disponibili per il download dal sito Web JEDEC.
Lo standard UFS 3.1 JESD220E offre tre miglioramenti chiave rispetto a UFS 3.0:
- Prima di tutto, ha un miglioramento nella velocità di scrittura grazie a una cache non volatile SLC che amplifica la velocità di scrittura.
- In secondo luogo, il nuovo standard riesce a ridurre i consumi grazie alla tecnica chiamata DeepSleep.
- Infine, ha una notifica di limitazione delle prestazioni che consente al dispositivo UFS di avvisare l’host quando le prestazioni di archiviazione sono limitate a temperature elevate.
L’uso di una cache non volatile SLC è probabilmente la caratteristica più cruciale qui, poiché aiuterà a migliorare le prestazioni nelle operazioni di tutti i giorni.
L’estensione JESD220-3 Host Performance Booster (HPB) fornisce un’opzione per memorizzare nella cache la mappa degli indirizzi logico-fisica del dispositivo UFS nella DRAM del sistema. JEDEC afferma: “Per i dispositivi UFS con una grande densità, l’utilizzo del sistema DRAM fornisce una cache più grande e più veloce migliorando così le prestazioni di lettura del dispositivo“.
Ci si aspetta che le memorie UFS 3.1 vengano adottate inizialmente solo dai modelli top di gamma del 2020, per poi passare anche alla fascia media nel 2021.