Sulla base delle specifiche leaked pubblicate di recente, sembrerebbe che il prossimo smartphone di punta di Huawei sarà eccezionale. Inoltre, un render di Huawei P40 Pro è emerso in rete mostrandoci un evidente bump della fotocamera, un display curvo, con il bilanciere del volume e il pulsante di accensione che si trovano sul lato destro del dispositivo.
Huawei P40 Pro sfoggerà uno schermo a cascata AMOLED da 6,5 pollici con una frequenza di aggiornamento di 120Hz. Questo è il doppio della frequenza con cui la maggior parte degli schermi degli smartphone si aggiorna e dovrebbe aiutare a fornire un’animazione più fluida e un miglioramento visivo nel gaming.
Secondo quanto riferito, il display del P40 Pro sarà equipaggiato con una coppia di fotocamere selfie ospitate dentro un foro (sensore principale + ultra-wide) che consentono un rapporto schermo-corpo nell’ordine del 98%.
Sul retro del dispositivo si possono trovare fino a cinque sensori, incluso il nuovo sensore Sony IMX686 da 64 MP e dimensione di 1/1,7 pollici con OIS. Sempre sul retro, potremmo trovare una fotocamera ultra-wide da 20 MP, una fotocamera con teleobiettivo da 12 MP a periscopio, una fotocamera macro e un sensore Time of Flight (ToF).
Ad alimentare queste unità ci sarà il chipset Kirin 990, lo stesso SoC utilizzato per la gamma Mate 30 e MatePad Pro. Ma la voce più eccitante riguarda la possibilità che Huawei P40 Pro sarà il primo smartphone dotato di una batteria al grafene. L’obiettivo è aumentare la densità energetica della batteria, diminuendo i tempi di ricarica, senza impattare sulle dimensioni generali.
Ad esempio, si ritiene che la batteria al grafene che potrebbe trovarsi all’interno di Huawei P40 Pro sia dotata di una capacità di 5.500 mAh ma ha solo il 70% del volume trovato sulle batterie al litio attualmente in uso. Con il nuovo caricabatterie da 50 W dell’azienda, la batteria impiegherà solo 45 minuti per caricarsi completamente dallo 0% al 100%.