Una delle novità più interessanti dei nuovi smartphone Google Pixel 4 è senza dubbio rappresentato dal radar Soli, chiamato commercialmente Motion Sense. Esso funziona come un vero e proprio radar, rilevando la posizione con estrema precisione e abilitando tutta una serie di gesture.
Come spesso abbiamo sottolineato in passato, il successo di un sistema operativo è dato dal supporto degli sviluppatori di terze parti. In un certo senso, una funzione così innovativa rappresenta un mondo a sé stante ma purtroppo, almeno per il momento, Google non permetterà agli sviluppatori di accedere al Motion Sense. Il colosso americano infatti non ha piani per il rilascio dell’SDK.
Ciò significa che, tutti coloro che hanno acquistato o acquisteranno un Google Pixel 4, potranno utilizzare il radar con solo i servizi e le app sviluppate in collaborazione con Google. In particolare, sono nove i servizi di streaming compatibili con Motion Sense (Amazon Music, Deezer, Google Play Music, iHeartRadio, Pandora, Spotify, Spotify Stations, YouTube Music e YouTube). Esso però funziona anche con due app demo, Pokemon Wave Hello e Headed South: la prima consente di usare Motion Sense per salutare diversi Pokemon mentre la seconda è un gioco che consente agli utenti di controllare un uccello (appropriatamente chiamato Soli) con delle gesture aeree.
In attesa di avere più informazioni sui piani futuri di Google circa il Motion Sense dei suoi Pixel 4 (e possibilmente delle future generazioni) e la sua apertura agli sviluppatori di terze parti, vi vogliamo ricordare che il mercato dei wearable di Google potrebbe subire un’accelerata brusca, a seguito della possibile acquisizione di Fitbit.