Durante la presentazione dei Google Pixel 4, il colosso americano ha spiegato che il display a 90 Hz è una grande innovazione dal punto di vista delle animazioni e della fluidità ma che, per non andare a impattare troppo sulla batteria, il sistema operativo avrebbe automaticamente abbassato il refresh rate a 60 Hz quando necessario.
Finora avevamo scoperto che il display passava dai 90 Hz ai 60 Hz solo quando la luminosità era impostata bassa ma adesso, grazie ai colleghi di Android Police e al codice AOSP, abbiamo anche scoperto che esiste una lista di applicazioni che, una volta aperte, fanno abbassare il resfresh rate a 60 Hz.
Al momento sono presenti solo 4 applicazioni: Google Maps, Pokémon GO, Waze e WeChat. Non escludiamo però che in futuro ne vengano aggiunte delle altre.
Interpellata sulla questione, Google si è giustificata indicando che queste app “non funzionano bene quando il display si aggiorna a 90Hz“. Come nel caso di Pokemon Go, sembra che gli sviluppatori dovranno impegnarsi di più per risolvere i problemi di prestazioni con display ad alto refresh rate.
È bene notare che nelle Opzioni Sviluppatori è presente un’impostazione per forzare il refresh rate a 90 Hz in qualsiasi schermata, applicazione e con qualsiasi livello di luminosità. Certo, tale impostazione farà diminuire l’autonomia dei Google Pixel 4 che, a detta di molti, nel modello più piccolo non è grande già di suo e nel modello XL è solo accettabile.
Ad ogni modo, in attesa di avere più informazioni sulla “lista nera delle app a 60 Hz, vi vogliamo ricordare che il Google Pixel 4 XL è stato sottoposto a un teardown da parte dei colleghi di iFixit, evidenziando alcune negatività ereditate dal Pixel 3.